Tortellinux :: modellismo

Montaggio
Ho terminato il montaggio di tutti i carichi esterni e delle sospensioni.

Il lavoro è stato abbastanza lungo e difficile perché la plastica non era di ottima qualità.

Alla fine ho deciso di non aggiungere nessun cavo elettrico né per i fari né per l’antenna. Sarebbero stati praticamente invisibili.

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Ho lasciato un po’ in sospeso questo mezzo per dedicarmi ad altro, ma dopo un paio di mesi mi è tornata la voglia di lavorarci.

Migliorie
Dato che la piastra posteriore a copertura del motore era imbullonata, ho deciso di provare a realizzare i bulloni.

Lo stampo permette l’aggiunta di bulloni sulla parte anteriore e posteriore, ma sui lati le pannellature sono troppo larghe per consentire di bucare con il trapanino a mano e di inserire un rivetto.
Mi sono quindi dovuto accontentare: ho forato la piastra con il trapanino a mano -punta da 0,3mm- ed ho fissato un pezzo di filo di rame nel foro.

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Al solito, sono riuscito a fare danni.

Il danno
Dopo aver dato una mano di Klear per avere una superficie lucida, ho iniziato a posizionare le decals.

Per la prima volta ho deciso di usare il mark softer… e questo è stato la causa di tutto il disastro. La prima decal si è incollata alla perfezione; sono quindi passato ad incollare la seconda decal sulla parte posteriore della torretta.

Applicando il softer con il pennellino la decal si è “girata”, ruotando di circa 30 gradi… impossibile correggere al volo.

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Volevo segnalare questo sito, che presenta la realizzazione di uno StuG III completo di interni.

Il dettaglio è spettacolare e la realizzazione è decisamente all’altezza del compito svolto.

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Cingoli
L’apertura della scatola di cingoli completamente snodabili della AFV Club mi ha lasciato un po’ interdetto: una scatola discretamente grande per un paio di sacchettini con le singole maglie.

Ho scelto di comprare questo kit di aftermarket perché la recensione del kit “gemello” per il tiger late mi pareva incoraggiante: a fronte di una spesa decisamente minore rispetto ad un set Friulmodel o Modelkasten, avrei avuto dei cingoli di tutto rispetto.

Peccato che la recensione “minimizzi” un elemento abbastanza importante: i segni degli estrattori.

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Dettagli a pennello
Dopo aver riposto l’aerografo, ho dato una “mano di fondo” a pennello a tutti i dettagli che non avranno la mimetica del panzer.

Per tutto ho usato colori GW e Vallejo (per quanto riguarda il nero).

Ho realizzato tre mescole di base per evidenziare tre tipi di elementi differenti.

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Scatola
E’ la prima volta che apro una scatola di un kit di queste dimensioni. In fondo, non è che abbia tutta questa esperienza modellistica alle spalle…

All’interno si trovano 5 stampate (di cui due identiche), lo scafo inferiore, i cingoli in vinile, un “tubo” ed un foglietto decal, oltre al foglio di istruzioni e quello con le varie versioni rappresentate.

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Finito il montaggio, si passa alla verniciatura!

Primer
Come aggrappante ho usato il primer nero della Citadel, decisamente meglio del primer bianco Tamiya che ho usato per la 234/1.

Dopo un paio di mani ho ottenuto una copertura uniforme, quindi ho messo mano all’aerografo.

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Eravamo rimasti alla torretta. Il resto del montaggio (scafo e attrezzi) è proseguito senza problemi.

Seguendo i lavori di Zanna sul forum zimmerit.com, ho visto che ha apportato alcune migliorie molto semplici da realizzare ed ho provato ad aggiungerle al mio “lavoro da scatola”.

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Torretta
Mentre continuavo l’assemblamento dello scafo, mi son messo a montare la torretta.

Le istruzioni ed i pochi pezzi richiedono poco lavoro per raggiungere il risultato… sfortunatamente, io son riuscito a perdere la copertura della mitragliatrice coassiale.
Ho quindi deciso di ricostruirla.

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