Dipingere una miniatura (by gioazz)
Ecco altri video che spiegano come dipingere una miniatura (nei due video qui di seguito ci si concentra sui volti) con base acrilica e sfumature ad olio.
dipingere i volti (by Iguazzu)
Ecco un’ottima guida che insegna come dipingere il volto di un figurino.
Come realizzare il metallo
Per realizzare i cardini della porta dell’isba, ho usato questo procedimento:
a. si parte con una base nera
b. si esegue un drybrush marcato su tutte le superfici con un misto di Gun Metal (Citadel), Fusil Gun (Vallejo Air) e Black (Vallejo)
c. si esegue un drybrush leggero sugli spigoli con Mithril Silver (Citadel) e leggerissimo a random sulle altre superfici
d. lavaggio con nero nei recessi (io l’ho realizzato ad acrilico, ma mi sa che funziona meglio con l’olio)
e. lavaggio non troppo intenso con Raw Umber -terra di siena bruciata- su tutto il pezzo
A questo punto il pezzo è pronto, basta lasciare asciugare.
Creare il fango – how to make the mud
Vorrei segnalare un ottimo modo per creare il fango che vedete nelle foto dei miei ultimi articoli, che a me pare molto realistico.
Mescolate in un bicchiere di plastica i seguenti componenti:
– gesso alabastrino
– pigmenti della Mig ( per il diorama dello stug ho usato il “russian earth” )
– un po’ di “streaking grime” della AK
– colori a olio ( “bruno van dyck” e “terra di cassel” )
– acqua
– “acrylic resin” della Mig
Procedimento
1. mettere il gesso ed i pigmenti nel bicchiere e mescolare, creando una “polvere” più o meno omogenea (ma non deve esserlo del tutto!)
2. aggiungere lo “streaking grime” e gli oli ed iniziare a mescolare
3. se il composto è molto “secco” e fate fatica a mescolare, aggiungete un po’ d’acqua (non tanta, sennò diventa troppo liquido). Tenderà a separarsi dall’olio, ma non spaventatevi
4. se è troppo liquido, attendete qualche minuto, mescolando di tanto in tanto. Il composto tende ad asciugarsi abbastanza in fretta
5. alla fine, quando il composto ha la consistenza di una crema, aggiungete la resina acrilica
6. spalmate con un pennello, una spatola o uno stuzzicadenti
Note
a. sì, sembra strano mischiare oli e acqua. Solo che l’acqua serve a gestire più facilmente il gesso, che tende ad “impaccarsi”
b. la resina acrilica: questa meraviglia della tecnologia serve a creare l’effetto “granuloso”, che altrimenti non verrà fuori
c. il composto fatica ad aderire alle superfici. Basta prendere un po’ d’acqua, aggiungere qualche goccia di colla vinilica e con un pennello “bagnare” il composto. Questo lo renderà anche più lavorabile!
d. per compensare il candore del gesso, è importante mettere parecchi pigmenti
e. la base dev’essere già colorata, così non si lasciano antiestetiche zone bianche
f. il composto, una volta asciutto, tende ad essere un po’ delicato… fate attenzione!