dipingere i volti (by Iguazzu)
Ecco un’ottima guida che insegna come dipingere il volto di un figurino.
Creazione di una base per un figurino
Ottimo esempio di creazione di una base per un figurino, in questo caso un vikingo.
Ecco un esempio di cosa si riesce ad ottenere:
Il link all’articolo è questo:
‘Just after landing’ ultramarine
Ecco la mia ultima fatica modellistica.
Questo space marine è rimasto fermo per almeno un anno con solo il colore di base sul corpo. Ho quindi deciso di finirlo.
La colorazione dello space marine è stata realizzata interamente ad acrilico.
Ho provato una paio di nuove tecniche per la realizzazione degli spallacci e dell’arma: la colorazione MNM (con i colori sbagliati… ma vabbè…) e la tecnica del “glazing” per la sfumatura sull’arma.
Dipingere uno Space Marine Terminator delle Salamandre
Ecco un ottimo tutorial che illustra come dipingere uno Space Marine Terminator del capitolo delle Salamandre.
La guida è ricca di immagini passo-passo ed illustra molto bene i vari passaggi e come rendere al meglio gli effetti.
Ecco cosa ne risulta:
“First hunting in the desert” – space marine
Dato che sono riuscito a procurarmi i pezzi per montare uno space marine, ho deciso di cimentarmi nella sua realizzazione.
La scelta dei colori per la mimetica (grigio e verde) è dovuta ad alcune miniature viste su coolminiornot.com, mentre l’arancio/marrone è una scelta mia, dato che mi piaceva il contrasto con il verde.
Tyranid Gaunt – “Perso nel Warp”
Ed anche questo è finito!
Ho dato una mano di trasparente opaco, ho incollato la grata al suo posto ed ho posizionato il tyranide.
So che la qualità della basetta è decisamente più elevata rispetto al figurino, però mi soddisfa parecchio!
[WiP] Tyranid Gaunt “reloaded” (VII)
Eravamo rimasti al primo lavaggio con Terra di Cassel…
Sporcature
Per simulare le sporcature sulle pareti e sulla porta, sono partito con alcuni lavaggi selettivi esguiti con Bruno Van Dyck.
Dato che l’usura doveva essere più evidente, ho provato questa tecnica:
1. con un cotton fioc ho raccolto un po’ di bruno van dyck ad olio
2. ho tamponato i punti in cui lo sporco doveva essere più evidente, lasciando una lieve traccia
3. ho rimosso con un cotton fioc pulito l’eccesso di colore, sfumando il più possibile
L’effetto ottenuto è particolarmente evidente sui bordi della porta metallica e sulla parete frontale, vicino al pavimento.
[WiP] Tyranid Gaunt “reloaded” (VI)
Porta
Un altro elemento che è necessario enfatizzare è la porta. La colorazione in grigio / azzurro non mi convinceva molto, per cui ho optato per un’altro stile… più fantascientifico!
Innanzitutto, ho mascherato la superficie della porta e della parete, lasciando solamente lo stipite visibile, che ho colorato di nero.
A questo punto ho mascherato alcune zone della parte appena colorata, spruzzando le zone rimaste visibili con flat yellow (codice XF-3), scurito con una punta di flat red (codice XF-7) ed una punta di red brown (codice XF-64), in modo da ottenere un giallo-arancio non troppo luminoso.
[WiP] Tyranid Gaunt “reloaded” (V)
Piastra
Volevo attirare un po’ l’attenzione sulla piastra posizionata sul lato corto, per cui ho deciso di colorarla a fasce rosse e bianche.
Ho provveduto quindi a mascherare i bordi con dello scotch Tamiya, quindi ho spruzzato del bianco Tamiya (codice XF-2) ad aerografo.
[WiP] Tyranid Gaunt “reloaded” (IV)
Pareti
Ho costruito le pareti con il plasticard da 0,75 mm, successivamente rifinite con stucco monocomponente Tamiya.
Ho ricavato la sagoma della porta a tenuta stagna dallo stesso foglio di plasticard.
La porta è stata dettagliata con dei rivetti, ricavati da tondini di plasticard da 0,5 mm. Ho dettagliato anche la superficie della porta, incidendo la “fuga” tra due pannelli ed un blocco di aggancio centrale. Ho trapanato anche i rivetti (in negativo) ai due lati della fuga, peccato che non siano del tutto allineati…