[WiP] F-16 Falcon Xmas Version (II)
28 Dic, 2008
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Montaggio a secco
Il montaggio non ha creato problemi di sorta, a parte il canopy che era leggermente danneggiato vicino all’attacco della materozza.
Nessun problema: Un po’ di carta vetrata fine, del compound ed il canopy ha ottenuto l’aspetto desiderato.
Ho testato il montaggio a secco ed ho notato che praticamente tutto combaciava perfettamente, a parte un paio di punti sull’attaccatura delle ali e la punta (ma non potevano farla in un pezzo unico? 
).
[WiP] F-16 Falcon Xmas Version (I)
Ormai il natale è passato ed il regalo è stato consegnato. Per cui posso iniziare a parlarvi del mio ultimo progettino… che si è rivelato essere più complicato del previsto.
Ma andiamo con ordine.
L’idea
Dopo aver terminato il Blackbird in versione ‘eggplane’, l’ho mostrato alla mia ragazza che ha esclamato:
“bello! Ma secondo me, dato il soggetto, avresti potuto farlo di un colore strambo, chessò… rosa!”
Per cui è scattata l’idea: realizzare un eggplane da regalarle a natale con una livrea… rosa! 
Lockheed SR-71 “blackbird” (V)
Ho finalmente terminato il Blackbird in versione EggPlane!
Nell’ultimo post ero rimasto al lavaggio.
Trasparente opaco
Mi è finalmente arrivato il trasparente opaco della Vallejo. Ho provato a usarlo versando direttamente il contenuto dalla boccetta nel bicchierino, ma mi ha intasato la duse in meno di un minuto. 
Ok, cominciamo a diluire… dopo abbondante diluizione con acqua di rubinetto (so che andrebbe usata quella distillata, ma non ne avevo neanche una goccia sottomano ). Il risultato è stupefacente: l’aereo dopo un paio di mani è perfettamente opaco e senza aloni!
Conclusione: mettiamo il trasparente opaco della Gunze nel cassetto…
Lockheed SR-71 “blackbird” (IV)
Finalmente posso postare un aggiornamento su questo amato/odiato eggplane. Un po’ lo amo per le sue forme e per la facilità di montaggio (i pezzi sono veramente pochi e combaciano alla perfezione)… ed un po’ lo odio per motivi che a fine post capirete.
Nell’ultimo post ero rimasto alla passata del primer ed alla prima mano di nero opaco.
Lockheed SR-71 “blackbird” (III)
Dopo più di un mese e mezzo ho ripreso in mano il blackbird Hasegawa in versione eggplane.
Ho sistemato l’abitacolo, il canopy ed ho iniziato la fase di colorazione…
Lockheed SR-71 “blackbird” (II)
Devo dire che questo piccolo “ovetto” mi sta dando parecchie soddisfazioni!
Ho praticamente terminato l’assemblaggio e, dopo aver posto rimedio ad alcune lacune del modello che ho notato osservando le foto (l’attacco delle derive alle turbine, ad esempio), passerò alla colorazione. 
Devo dire che montare un tank è molto più semplice che assemblare un aereo… e pensare che questo modellino ha meno di trenta pezzi! Mi sono accorto di aver montato le derive ad angolazioni differenti, ho abraso e graffiato il cupolino in punti che dovrebbero essere lindi… insomma, ho combinato qualche pasticcio
EggPlane Lockheed SR-71 “blackbird” (I)
Dopo un aver praticamente fatto a pezzi un 3,7cm Pak 35/36 (un vecchio kit tamiya il cui stampo risale al ’74… 
), mi sono un po’ abbattuto ed ho pensato che il modellismo non facesse per me.
Andando in camera, però, i miei occhi si sono posati su un altro vecchio kit appoggiato su una mensola: un eggplane della Hasegawa raffigurante un Lockheed SR-71, conosciuto ai più come “Blackbird”.
Ho afferrato la scatola e l’ho aperta: due stampate in plastica blu, due trasparenti, un foglio con le istruzioni, un foglio di decal.
Il modello è veramente semplice (una trentina di pezzi in tutto) e ben rifinito… per essere un “aereo-uovo”!
Assemblaggio
Ho cominciato a montare le due parti che compongono lo scafo ed ho notato che i pezzi combaciano alla perfezione! Tutt’altra cosa rispetto ai kit precedenti che ho montato…
Sono poi passato ai turboreattori, divisi in quattro parti più la deriva. Anche qui il montaggio è stato facilissimo, però ho fatto la mia ( ): dato che la struttura a cono posta davanti all’imbocco delle turbina non combaciava perfettamente coi bordi (c’era uno spazio “libero”), ho deciso di tappare la luce con della colla.
Peccato che sia colata un po’ ovunque, lasciando un fastidioso effetto di “copertura” attorno al cono (lo potete vedere in una delle foto qui sotto). Cercherò di eliminarlo con una punta da incisione ad asciugatura completata… uff…
Eccovi le foto del mio lavoro di un paio d’ore:
Nota: le due parti della fusoliera sono incollate, ma ho deciso di bloccarle con il nastro adesivo per evitare spostamenti indesiderati…